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Comunità
Energetiche
Rinnovabili

Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha stanziato un notevole importo da destinare alla transizione ecologica nell’istituzione delle CER. Questa somma è accessibile alle CER (e non alle Amministrazioni Pubbliche) che si costituiranno in via preferenziale nei Comuni sotto i 5000 abitanti. Se l’incentivo da un lato aiuta notevolmente i piccoli territori dando la spinta necessaria per avviare un progetto virtuoso capace di portare beneficio economico, ambientale e sociale, dall’altro mette in difficoltà le realtà stesse a cui si riferisce, perché non sono strutturate e non hanno le capacità per gestire progetti di tale portata.
GOCER nasce proprio per supportare tutte le iniziative e avviare concretamente le attività.

Con il coordinamento di GOCER potrai presentare il progetto della CER LOCAL e intercettare i fondi del PNRR, oltre ad usufruire degli altri vantaggi come incentivi fiscali e benefici economici.

Con GO-GER potrai contare su una filiera locale di tecnici ed esperti che dispongono di riferimenti istituzionali e tecnici a garanzia del progetto.

Scegli GOCER per usufruire di ulteriori vantaggi
GOCER è un network nazionale aggregatore di competenze per la realizzazione delle CER. Grazie alla sua rete riesce a offrire i massimi vantaggi a chi sceglie di costituire una Comunità Energetica.

Detrazione fiscale + incentivi GSE per 20 anni

Con GOCER puoi contare sul supporto giuridico e amministrativo, dello sviluppo tecnologico e della ricerca che deriva dall’essere membri di IFEC (Italian Forum Energy Community, fondato da WEC Italia e Energy Center del Politecnico di Torino), oltre al supporto tecnico e organizzativo di una rete di partner qualificati pronti a realizzare il tuo progetto di transizione energetica.

La CER è un progetto complesso dove sono presenti diversi attori. Chiunque può manifestare l’interesse ad attivare una CER sia egli interessato a parteciparvi come prosumer o a farne parte come consumer. GOCER si occuperà di trasformare la richiesta in progetto concreto grazie alla sua esperienza gestionale, amministrativa e fiscale. La ricerca e la definizione di modelli di business è continua grazie al giacimento dinamico di dati ricavato dalle esperienze precedenti. Allo stesso modo continua il benchmark fra modelli gestionali e soggetti giuridici per le CER. GOCER è il project manager ideale per l’istituzione delle nuove CER.

GOCER nel corso della sua attività continuerà a farsi carico di costruire sempre nuove filiere locali di progettisti, aziende e artigiani perché la costruzione di una nuova CER sia il primo passo per incentivare l’economia territoriale.

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Entra a far parte del nostro progetto. Condividi con noi le tue competenze in ambito di progettazione, realizzazione e gestione degli impianti di produzione energetica rinnovabile. Manterrai la tua autonomia operativa potendo contare sul supporto del network.

Acceleriamo la transizione energetica.
Aree urbane, comunità montane, piccole realtà locali, la Comunità Energetica è un'opportunità da cogliere adesso.

Entro il 2050 circa 264 milioni di cittadini europei diventeranno dei prosumer

Il 45% di energia elettrica verrà generata da fonti rinnovabili, raggiungendo la neutralità climatica.
Partecipa attivamente anche tu a questa rivoluzione green.

I Progetti GOCER

Ci impegniamo nella costruzione di un futuro sostenibile

GOCER mette a disposizione degli aspiranti autoproduttori e autoconsumatori la propria esperienza e la rete di esperti di progettazione, installazione, manutenzione e gestione delle CER per l’attuazione del nuovo progetto. Il legame con il territorio, la comprensione dei suoi bisogni e la valorizzazione delle sue risorse sono i segreti di una partnership di successo. La transizione energetica è una sfida che affronteremo insieme.

GOCER sostiene i comuni e le realtà locali aiutandole a recepire le Direttive Europee 2018/2001 (RED-II, che disciplina le Comunità di Energia Rinnovabile – CER) e 944/2019 (che disciplina le Comunità Energetiche dei Cittadini – CEC).

Questi sono i nostri progetti CER comunità energetiche rinnovabili.

Progetti

Magliano Alpi

La prima
CER in Italia

La CER Magliano Alpi è diventata modello per tutti i piccoli Comuni e le realtà locali che puntano a rivoluzionare il mercato dell’energia.

Inaugurata nel dicembre del 2020, la Comunità Energetica Rinnovabile di Magliano Alpi è stata registrata con il nome Energy City Hall.

Magliano Alpi è un Comune che ha sempre creduto in una gestione in ottica green, che con l’avvio della CER ha raggiunto il suo apice.

La partecipazione è stata notevole, l’interesse della popolazione è via via cresciuto tanto da incentivare la progettazione di ulteriori CER per rispondere a tutte le richieste di adesione.

L’aggregazione a livello locale generato da questo progetto è incoraggiante, così come la creazione di valore a livello comunitario oltre che ambientale ed economico.

La CER è un’opportunità per creare meccanismi di crescita, occupazione e sviluppo sostenibile.

Energy City Hall come modello per i piccoli comuni
Grazie ai fondi del PNRR oltre 5000 comuni sotto i 5000 abitanti potranno replicare il modello CER di Magliano Alpi.

L’economia circolare del nuovo mercato dell’energia
Quali insegnamenti può fornire il modello di Magliano Alpi alle comunità energetiche attuali e del futuro?

Carrù

Con la transizione ecologica
fa un passo nel futuro

Il 19 dicembre 2021 c’è stato il taglio del nastro della CER di Carrù, presso l'ala Borsarelli, struttura che ospita l’impianto fotovoltaico, in occasione dei festeggiamenti della 111ª Fiera del Bue Grasso, l’evento cittadino famoso in tutta la regione Piemonte e oltre.
Nominata "EnergiCarrù", la CER riprende il modello replicabile dell’Energy City Hall di Magliano Alpi.

Fortemente voluta dal sindaco e dall’amministrazione comunale, GOCER ha collaborato con il Comune di Magliano Alpi, L’Energy Center del Politecnico di Torino e la Fondazione CRC per la realizzazione del progetto.

Il finanziamento della CER è stato ottenuto attraverso il bando "Smart e green economy - linea 2" promosso dalla Fondazione CRC.
La costituzione di nuove CER diventa strumento di integrazione sociale: innovazione e rispetto per l’ambiente, grazie all’economia circolare promossa da questo progetto, corrono di pari passo con i diritti sociali.

60 kilowatt per la produzione di energia green
Il nuovo impianto fotovoltaico permette al Comune di condividere l’energia prodotta con la CER

Sviluppo sostenibile del Paese
Le CER delle realtà locali sono il motore della transizione ecologica nazionale e la svolta green della sua economia.

Rittana

Le CER
nei borghi montani

La CER di Rittana rappresenta un nuovo modello replicabile, interessando tutte le comunità alpine e le realtà che possono contare, oltre al fotovoltaico, anche sull’idroelettrico come fonte di energia pulita per la transizione energetica verso l’autoproduzione e l’autoconsumo.

La funzione sociale della CER in territorio alpino è anche quello di incentivare la ripopolazione del luogo, in una politica di rilancio più ampia che parte dal risparmio energetico. La gestione sostenibile del territorio apre la strada a modelli di business innovativi che creano valore aggiunto in ottica di economia circolare. La CER di Rittana ha lo scopo di essere attrattiva e di promuovere un cambiamento culturale capace di dare nuova vita al territorio.

Il progetto ECOSOM del Comune di Rittana (Energia COoperativa e SOlidale per i borghi Montani) è finanziato dalle Fondazioni SNAM e Compagnia di San Paolo grazie all'assegnazione dei contributi del bando “Energia Inclusiva”.

ECOSOM, CER contro la Povertà Energetica
La CER Rittana è innovatore sociale nella ricerca di soluzioni scalabili e sostenibili con cui affrontare la povertà energetica.

Le CER nei borghi alpini
La CER di Rittana si propone come modello per tutte le comunità che hanno la possibilità di sfruttare anche l’energia idroelettrica.

Comunità
Energetiche
Rinnovabili

La CER cambia il senso sociale, etico e civico promuovendo uno stile di vita più sostenibile e partecipativo.

Ferrandina

A favore dell’ambiente
e della comunità

La “CER Ferrandina” si propone come progetto pilota per poter replicare l’esperienza in tutto il territorio circostante.

I benefici ambientali di questo progetto rappresentano l’obiettivo che amministrazione locale, enti e cittadini vogliono raggiungere insieme.

GOCER è stato chiamato a condividere il suo modello di CER di Magliano Alpi, per delineare il sistema energetico previsto dal progetto e i vantaggi possibili per le amministrazioni locali e i cittadini al fine di replicare il successo della prima CER d’Italia.

Nuovo modello di sviluppo etico e sostenibile
L’innovazione tecnologica della CER aiuterà a migliorare il rapporto con l’ambiente riducendo l’impatto di ogni attività.

Benefici su larga scala per tutto il territorio
L’indipendenza energetica come primo passo per la promozione del territorio e della società.

Matera

Borghi
storici

La “CER Matera” è un esempio di come le Comunità Energetiche possono essere realizzate dove non è possibile installare impianti di generazione per non deturpare il valore del patrimonio culturale.

I residenti e le attività del quartiere dei “Sassi”, patrimonio UNESCO, si configureranno nella “CER Matera” come consumatori. I produttori realizzeranno impianti di generazione di energia rinnovabile sugli edifici dell'amministrazione pubblica, delle aziende e delle imprese situate in aree non vincolate.

Il collegamento virtuale non pone limiti d'azione
La copertura geografica della cabina primaria rende possibile la condivisione di energia a distanza.

Terre del Monviso

CER nelle
Green Community

La Green Community “Terre del Monviso” è uno dei primi tre progetti nazionali che realizzano la transizione ecologica coprendo diversi ambiti ed attraverso varie attività.
Una di queste è la realizzazione di una o più Comunità Energetiche sul territorio utilizzando fonti rinnovabili come fotovoltaico e idroelettrico.

Il coinvolgimento di tutti i Comuni della Valle e del B.I.M. del Po porterà benefici ad un elevato numero di cittadini ed imprese, oltre a diventare un modello per le future Green Community di altre zone.

Le CER sovra comunali
L'evoluzione normativa consente di realizzare modelli di CER con potenze di impianti e numero di partecipanti molto grandi.

CER di Oleggio (NO)

Modello di transizione energetica
a trazione imprenditoriale

Oleggio è un Comune in provincia di Novara (circa 14.000 abitanti) che ha deciso di avviare una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) a trazione imprenditoriale.

Un'Amministrazione vicina ai cittadini che li accompagna verso la transizione energetica.

L'Amministrazione, dopo aver aderito al "Manifesto delle Comunità Energetiche" promosso dall'Energy Center del Politecnico di Torino, ha adottato l'approccio metodologico proposto dal Comune di Magliano Alpi puntando a creare sul proprio territorio un Gruppo Operativo di Comunità di Energia Rinnovabile cioè una filiera locale di professionisti ed imprese che possa beneficiare delle opportunità di lavoro e sviluppo legate alle Comunità Energetiche.

Il progetto, presentato da GOCER a Novembre 2023, prevede la realizzazione di due impianti fotovoltaici di ultima generazione da 20 kW ciascuno, sulle coperture della scuola Verjus e Maraschi, per un totale di 90 mila euro finanziati attraverso il bando PNRR missione 2. I due impianti sono il punto di partenza per la realizzazione della prima CER sul territorio comunale, che si svilupperà su due Aree Convenzionali e coinvolgerà anche i territori limitrofi. In attesa della pubblicazione delle regole ministeriali deifinitive, il Comune sta accompagnando imprese e cittafini nell'elaborazione della strategia da attuare appena sarà possibile.

Il Comune di Oleggio, aderendo all'iniziativa "Magliano&Friends", si propone come catalizzatore di un processo di transizione energetica a livello sovracomunale. L'obiettivo è quello di aiutare gli enti locali e i comuni limitrofi con meno di 5000 abitanti a costituire CER ed a creare sinergie nella definizione di progetti finanziabili con i fondi PNRR per le CER.

La CER di Oleggio si inserisce nel contesto delle politiche energetiche del Comune, che è stato anche tra i primi comuni novaresi ad attivarsi per permettere la creazione di una rete di colonnine di ricarica elettrica. Il binomio CER & eMobility rappresenta uno dei tasselli fondamentali per assicurare il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione della Commissione Europea

CER di CODIGORO (FE)

CER
nel Delta del Po

Nell'ambito della realizzazione della CER di Codigoro (FE), GOCER si sta occupando dello studio di fattibilità e delle pratiche di avviamento della Comunità Energetica Rinnovabile. Seguendo il percorso del fiume Po, questo incarico permette a GOCER di unire idealmente tutto il Nord Italia, valorizzando le potenzialità delle risorse naturali e del patrimonio culturale della zona. Il territorio del Comune di Codigoro si estende infatti fino alla sua foce nel mare Adriatico, dove si trova il Parco del Delta del Po, una delle aree umide più importanti d'Europa, riconosciuta come Riserva della Biosfera dall'UNESCO. I circa 11.000 abitanti ed uno sviluppato tessuto imprenditoriale non solo agricolo sono i numeri da cui parte lo studio di fattibilità per la CER del Delta del Po, che prevede la realizzazione di impianti di auto produzione dell'energia da fonti rinnovabili in grado di soddisfare il fabbisogno energetico della comunità e di generare un surplus da vendere sul mercato elettrico. Il proetto si propone inoltre di promuovere la mobilità sostenibile, l'efficienza degli edifici, la sensibilizzazione e la formazione degli utenti, la creazione di occupazione e di opportunità di sviluppo locale.

CER di SAN PAOLO ARAGON (BG) E RONCADELLE (BS)

Bando CER
Regione Lombardia

La candidatura dei due Comuni al Bando della Regione Lombardia per ottenere contributi per la realizzazione di progetti di CER è stata l'occasione di dimostrare sul campo l'applicazione concreta del metodo GOCER, basato su un approccio partecipato e integrato tra le diverse componenti del territorio.
La Regione Lombardia ha indetto un bando per la promozione e lo sviluppo di un sistema di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Lombardia, con l'obiettivo di incentivare la produzione e la condivisione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili tra soggetti locali, come comuni, imprese, enti pubblici e cooperative. Il bando prevede una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro per il triennio 2022-2024, destinata a sostenere i progetti di CER presentati dai comuni lombardi.

"Energia...in comune."

Un lavoro di squadra ha visto GOCER supportare il partner locale STI Lab srl di Bergamo nella presentazione della documentazione richiesta dal bando. L'inserimento nella graduatoria dei progetti finanziabili consentirà ai due Comuni di avviare le attività tecniche, economiche e sociali di quanto previsto dal progetto "Energia...in comune". Il progetto prevede la realizzazione di una CER che potenzialmente potrebbe arrivare a coinvolgere circa 10.000 abitanti e 300 utenze non domestiche, tra cui scuole, asili, palestre, uffici comunali, aziende agricole e industriali.

Borgio Verezzi (SV)

Condivisione
dell'energia costiera

Borgio Verezzi è un comune della provincia di Savona, situato sulla costa ligure, tra Finale Ligure e Pietra Ligure. Il comune è composto da due frazioni: Borgio, sul mare, e Verezzi, arroccata sulla collina.
Il comune di Borgio Verezzi ha deciso di avviare un progetto di Comunità Energetica Rinnovabile CER.

L'attività è nata grazie all'interessamento del partner locale di GOCER, che ha intrapreso una massiccia campagna di sensibilizzazione con l'Amministrazione Pubblica, le attività imprenditoriali locali e i cittadini. Un partecipato incontro pubblico, organizzato nei locali del Comune nel mese di ottobre 2023, ha sancito l'avvio del progetto, che sta riscuotendo buone adesioni ed interessando anche i territori limitrofi. Quella di Borgio Verezzi sarà la prima comunità energetica nel savonese e avrà come obiettivo l'abbattimento dei costi dell'energia e la sostenibilità ambientale.

Alcuni partner privati, oltre a investire per la creazione degli impianti veri e propri, stano partencipando attivamente alla creazione della Comunità, mediante scambi di know how e stretta collaborazione con la commissione consiliare. Nei mesi precedenti sono stati definiti gli spazi dove sorgeranno gli impianti comunali e i primi impianti privati della comunità. È stato inoltre realizzato uno studio di fattibilità da parte di GOCER, con l'azione di coordinamento operativo svolta dalla società "Progetto 1998", che ha portato dati importanti sull'effettiva potenza che potrebbe avere una Comunità Energetica a Borgio Verezzi.

ENERGY COMMUNITY LAB

Da Ottobre 2023 GOCER è partner di Confindustria Cuneo e Politecnico di Torino nella diffusione della conoscenza delle Comunità Energetiche Rinnovabili attraverso l'Energy Community Lab.

Il Lab è un centro di competenza e aggregazione per lo sviluppo delle CER sul territorio della provincia di Cuneo, che offre informazioni, consulenza e assistenza a imprese, pubblica amministrazione, associazioni e privati cittadini che vogliono avviare una CER. L'obiettivo è aiutare gli associati a cogliere tutte le opportunità offerte dalle CER, in linea con gli obiettivi europei e nazionali di decarbonizzazione e di efficienza energetica. L'Energy Community Lab è costituito da un comitato tecnico scientifico, presieduto da Sergio Olivero del Politecnico di Torino (responsabile Business&Finance Innovation Energy Center, Politecnico di Torino), che definisce le linee di indirizzo e interpreta gli sviluppi normativi, e da Confindustria Cuneo e GOCER, che si occupano degli ambiti più applicativi.

Il modello che propone GOCER, e che viene utilizzato anche dal Lab, è una soluzione che consente al territorio di creare e consolidare valore all'interno della propria comunità, promuovendo un concetto di condivisione che è promotore di sviluppo economico, ambientale e sociale. La filiera corta dell'energia rappresenta un grande aiuto per la comunità, grazie alla regolamentazione che prevede impianti da 200 kilowatt a 1 megawatt, da cabina secondaria a primaria. In attesa del decreto che dovrà regolamentare il passaggio dalla prima fase pilota a quella più operativa, il Lab si sta preparando a costruire un'infrastruttura che possa operare non appena il quadro sarà definito.

Per
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una
nuova CER

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Entro il 2050 circa 264 milioni di cittadini europei diventeranno dei prosumer

I Progetti GOCER

Magliano Alpi

La primaCER in Italia

Carrù

Con la transizione ecologica fa un passo nel futuro

Rittana

Le CERnei borghi montani

Ferrandina

A favore dell’ambiente e della comunità

Matera

Borghistorici

Terre del Monviso

CER nelleGreen Community

CER di Oleggio (NO)

Modello di transizione energeticaa trazione imprenditoriale

CER di CODIGORO (FE)

CER nel Delta del Po

CER di SAN PAOLO ARAGON (BG) E RONCADELLE (BS)

Bando CER Regione Lombardia

Borgio Verezzi (SV)

Condivisione dell'energia costiera

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Energetiche
Rinnovabili

La prima
CER in Italia

Con la transizione ecologica
fa un passo nel futuro

Le CER
nei borghi montani

A favore dell’ambiente
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storici

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Green Community

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